Citologia Cervicale

Epidemiologia, eziologia, patogenesi e principali varianti istologiche del carcinoma della cervice uterina

Epidemiologia del carcinoma della cervice
Presentazione clinica del carcinoma invasivo della cervice
Tipi istologici di cancro cervicale
Il concetto di cancro cervicale come una malattia a multistadi
Caratteristiche istologiche della CIN
Fattori di rischio per il carcinoma cervicale

 

Fattori di rischio per il carcinoma cervicale :

Negli ultimi 50 anni sono stati pubblicati numerosi studi riguardo I possibili fattori di rischio per il carcinoma cervicale. La maggiore parte di questi ha posto in confronto donne con CIN o carcinoma invasivo con donne con cervici normali. Le donne erano confrontate per età, numero di figli, stato sociale per poter identificare quali agenti o cofattori potessero essere responsabili dello sviluppo di neoplasie cervicali. Anche dopo moltissimi studi nessun unico fattore è risultato essere significativo come unica causa di malattia ed invece è probabile come sia il risultato di più fattori in combinazione tra loro. Questi comprendono le abitudini sessuali, l'uso di contraccettivi orali, il fumo e lo stato immunologico. C'è poi una forte evidenza di come agenti trasmessi per via sessuale siano coinvolti ed in particolare il papilloma virus umano

  • Il papilloma virus umano: l'analisi del DNA delle verruche virali anogenitali e di tessuto con CIN o carcinoma cervicale ha mostrato come due gruppi di HPV possono essere identificati nel tratto genitale femminile. Il primo gruppo di HPV (tipo 6 e 11) è in genere associato a CIN di basso grado e a verruche anogenitali esofitiche e mostra scarso rischio di evoluzione in carcinoma invasivo. Un secondo gruppo (HPV tipo 16 e 18) è più frequentemente ritrovato nella CIN 2 e 3 e mostra un più altro rischio di evoluzione in carcinoma cervicale invasivo
  • Attività sessuale: L'associazione tra attività sessuale e carcinoma cervicale è ben conosciuta da più di un secolo. Nel 1892 Rigoni Stern esaminò I registri dei decessi di Verona: tali registri indicavano come I carcinomi uterini erano più frequenti in donne sposate che non in donne nubili o in monache. Più recentemente studi hanno imostrato come l'età del primo coito (Rotkin 1967) e il numero dei partners (Harris e al1980) siano fattori di rischio fondamentali per la CIN e il carcinoma cervicale. Contrariamente alle prime credenze la circoncisione non riduce il rischio di neoplasia.
  • L'uso di contraccettivi: Molti studi hanno analizzato il rapporto tra donne che assumevano contraccettivi orali e carcinoma cervicale. Questi studi risultano però complessi per via dei diversi tipi di contraccettivi orali usati. Un recente studio condotto dall'Agenzia per la Ricerca sul Cancro (2002) ha indicato che l'uso prolungato di contraccettivi orali in pillola aumenta il rischio di carcinoma cervicale solamente in quelle donne con ceppo ad alto rischio di HPV (16 o 18) . Le donne che hanno preso la pillola per più di 10 anni hanno un rischio più alto di 4 volte di sviluppare la neoplasia. Le donne che hanno preso la pillola per 5-9 hanno lo stesso rischio di donne che non l'hanno mai assunta. Questo rischio non è correlato all'età della prima assunzione o al periodo tra primo ed ultimo utilizzo In uno studio su 889 donne morte per carcinoma Vessey e al (2003) trovò che , anche se il rischio di carcinoma cervicale aumentava, diminuiva invece il rischio di sviluppare carcinomi uterini o ovarici. I contraccettivi a barriera come preservativi o IUD non sono considerati fattori cancerogeni inizianti o di sviluppo.
  • Fumo : Molti studi hanno mostrato come il fumo sia un fattore indipendente per lo sviluppo della CIN o di carcinomi cervicali come in molte altre neoplasie epiteliali. E' stato indicato in passato come il fumo passivo poteva aumentare il rischio di neoplasia (Haverkos e al 2003). I prodotti di derivazione dalla nicotina sono stati ritovati nel muco cervicale e possono agire come co agenti carcinogeni. Gli idrocarburi policiclici aromatici presenti nel fumo di sigaretta possono portare a danno del DNA nelle cellule epiteliali (Simons et al 1994, 1995). Ci sono poi indicazioni di come il fumo di sigaretta possa essere coinvolto in associazione all'HPV nel causare alterazioni al DNA e portare a trasformazione maligna delle cellule epiteliali
  • Stato immunologico: E' stato dimostrato come il corretto funzionamento del sistema immunitario sia fondamentale per la funzionalità dei sistemi di controllo della crescita tumorale; tali dati sono stati ricavati da pazienti HIV postivi o in pazienti con CIN sottoposti a trapianti allogenici. Questi gruppi di pazienti avevano una alterata risposta dei linfociti T che limitava la risposta immunitaria nei confronti di antigeni esterni sulle cellule neoplastiche che cosi non riuscivano ad eliminarli o a distruggerli.
  • Organismi microbiologici: Una gamma di microorganismi sono stati in passato considerati implicati nei processi cancerogeni come ad esempio trichomonas vaginalis, herpes genitalis e chlamydia. Gli studi più recenti invece considerano solamente il papilloma virus umano come causa per il carcinoma cervicale e i suoi precursori.
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